Ricerca partecipativa sul territorio

Ricerca sulle migrazioni 

La migrazione è un fenomeno antico quanto l’esistenza umana. Negli ultimi anni si è registrato un aumento delle migrazioni verso l’Europa. Secondo l’OIM (2022), l’Europa ospita 87,6 milioni di migranti, pari al 31% dei migranti del mondo. La conseguente diversificazione dei contesti culturali sottolinea l’importanza della coesistenza pacifica, dell’inclusione e del benessere delle comunità. Tuttavia, le persone che sono riuscite a sopravvivere ai confini mortali dell’Europa si trovano spesso di fronte a una realtà diversa da quella che avevano immaginato. Il potere e le risorse continuano a essere distribuiti in modo ineguale, lasciando i migranti segnati dall’emarginazione in posizioni di misconoscimento e/o discriminazione mentre cercano stabilità in nazioni straniere. Si trovano in momenti di liminalità senza fine. La ricerca psicologica sulla migrazione tende a ignorare il contesto politico e la responsabilità epistemica che deriva dallo studio dei gruppi emarginati. C’è bisogno di più ricerca che enfatizzi le prospettive, l’autonomia e le risorse dei migranti. Per consentire questo tipo di ricerca, abbiamo creato un gruppo di ricerca che riunisce studenti di master, ricercatori post-laurea e professori. Promuoviamo uno spazio di “co-apprendimento” per intersecare e scambiare diverse prospettive. La nostra comprensione della migrazione è plasmata dalle nostre diverse esperienze migratorie, e quindi traiettorie epistemiche, essendo cresciuti in Italia, Germania, Ecuador, Regno Unito, Iran e Vietnam e, dopo varie tappe intermedie, ora risiediamo a Padova, Italia. Il nostro approccio di ricerca è saldamente ancorato alla metodologia qualitativa, a partire dalle lenti teoriche della psicologia culturale semiotica, della teoria della liminalità e dei concetti di confine. Ci proponiamo di coltivare una prospettiva psicologica critica del potere, di impegnarci in dialoghi interdisciplinari e di porre particolare enfasi sulla nostra responsabilità epistemologica e sociale e sul nostro posizionamento. Ognuno di noi creerà il proprio progetto di ricerca, in base al proprio background, ai propri interessi e alle proprie competenze. Attraverso la diversità di prospettive, l’indagine critica e la collaborazione reciproca, ci proponiamo di costruire un ambiente di ricerca fruttuoso per l’indagine di un fenomeno così sfaccettato come la migrazione. Ci sforziamo di generare contributi teorici e pratici di grande impatto sul tema.

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