La società nella quale viviamo si caratterizza per condizioni di incertezza, complessità e cambiamento, fenomeni associati alla globalizzazione e alla disuguaglianza, che hanno impatti a carico del benessere di persone, gruppi e comunità. Sperimentiamo una molteplicità di problematiche, quali povertà, barriere oggettive e soggettive, personali e sociali, tassi elevati di emigrazione e immigrazione, sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, livelli consistenti di eterogeneità sociale, accentuata competitività e precarietà, interconnesse e interagenti, con conseguenze ancora più consistenti.

Lo sfruttamento delle risorse naturali sta superando le possibilità che il nostro sistema di rigenerarsi e stiamo diventando consapevoli che la vita sulla terra è a rischio. Per altro oggi l’esperienza associata al coronavirus (Covid-19), la pandemia mondiale, sembra essere in relazione ad una inadeguata gestione degli ecosistemi; un numero sempre più consistente di esperti sottolinea come situazioni come queste diventeranno in futuro sempre più frequenti a causa degli squilibri creati a livello di ecosistema e delle ‘interazione’ inadeguate tra uomo e ambiente. Ricercatori e ricercatrici ci fanno sapere che una invasione indebita e predatoria nella vita naturale ha creato delle condizioni favorevoli al cosiddetto ‘salto di specie’ dei virus. E tutto questo insieme a condizioni di vita abbruttite dalle disuguaglianze e da scambi e relazioni incentrate su aspetti strettamente economici non potranno che enfatizzare le conseguenze negative di ciò che stiamo vivendo.

Alla luce di ciò il Laboratorio Larios ha rafforzato l’attenzione sul lavoro, sul futuro e sulle idee progettuali, dando valore a sforzi generativi e a processi di costruzione di esperienze lavorative e contesti professionali che tengano conto di questioni che da più parti vengono considerate le uniche traiettorie possibili: inclusione e sostenibilità. Sta portando avanti progetti di ricerca-intervento e occasioni di riflessione con giovani adulti e adolescenti.

Di seguito la descrizione dei progetti: 

1) STUDIARE ALL’UNIVERSITA’ IN TEMPI COVID-19
Il progetto, rivolto a studenti e studentesse universitari/e, si propone di: 
• ascoltare il punto di vista degli studenti e delle studentesse a proposito delle misure che l’Università ha adottato per far fronte all’emergenza Covid-19;
• considerare se si sono registrati cambiamenti significativi nella vita di studenti e studentesse e come questi e questi stiano cercando di continuare, nonostante tutto, a svolgere il proprio ruolo all’interno della comunità accademica;
• conoscere il punto di vista di studenti e studentesse su come migliorare e rendere più accessibili i servizi universitari;
• valorizzare strategie positive e punti di forza a cui studenti e studentesse fanno riferimento, quali esempi di resilienza e di aspetti importanti per la costruzione del proprio futuro.

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2) PROGETTARE IL PROPRIO FUTURO FORMATIVO E PROFESSIONALE NONOSTANTE IL COVID-19
Il progetto, rivolto a studenti e studentesse delle scuole secondarie di II grado, è finalizzato a
• ascoltare il punto di vista di studenti e studentesse in merito all’idea di futuro in relazione alla diffusione del Covid-19, le loro strategie e i punti di forza su cui stanno facendo leva per dare speranza al futuro.
• riflettere sui propri pensieri e atteggiamenti nei confronti del mondo del lavoro e della progettazione del futuro professionale
• riflettere su una serie di risorse e competenze per progettare e realizzare le proprie aspirazioni formative e professionali in un’epoca di covid-19

3) PENSARE AL FUTURO ANCHE IN EPOCA DI COVID-19
Appare evidente che abbiamo bisogno di coinvolgere le persone che stanno sperimentando disuguaglianze e forme di marginalizzazione dalla vita lavorativa, per promuovere le capacità di analizzare criticamente alcune delle sfide odierne e quelle che ci attendono nel prossimo futuro, le condizioni sociali che contribuiscono alle disuguaglianze economiche e sociali. Diventa importante favorire la consapevolezza dei fattori contestuali strutturali che possono rappresentare delle barriere alla vita umana e al suo sviluppo così come alla progettazione del futuro, dando spazio e valore ad una idea di lavoro improntata su dignità, equità, diritti, inclusione. Infine, alla luce di quanto più sopra riportato, si desidera stimolare idee di progettualità del futuro che prevedano anche un senso di comunità e di solidarietà con gli altri e la propensione ad unire le forze e a lavorare insieme per un futuro migliore.

Nello specifico con questo progetto, teso a coinvolgere giovani adulti che, pur partendo da una certa dose di sfiducia nei confronti della possibilità di potercela fare, desiderano ‘riprovare’ a pensare al futuro professionale, ci sta a cuore far emergere:
• la loro ‘voce’ e dare spazio alle esperienze vissute al fine di far affiorare punti di forza e strategie positive;
• difficoltà sperimentate e stimolare delle ‘riletture’ alla luce di alcune considerazioni incentrate sui fenomeni contestuali che caratterizzano i nostri tempi;
• idee per il futuro insieme a percezioni di speranza, resilienza, curiosità, e la propensione a pensare ad esso anche in modo inclusivo e sostenibile.

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